Fatica di disporre sull’altare
l’usuale disegno con gli scampoli
di giorni che promesse di raccolti
nutrirono ma ceste e mani vuote
elessero ad insegna;
e tu mia sorte
segui con somiglianza di ritagli
che tenerezze schiudono d’inviti
alla pazienza di semine nuove.
Queste parole di don Luisito Bianchi accompagnavano uno degli acquarelli di Aldo Gasparini nel libro Signora di silenzi e di marcite.
Sono, questi, tempi di “pazienza di semine nuove”.
La terra di Viboldone, attorno all’Abbazia signora di silenzi e di resistenza – quella che Aldo Gasparini con amorevole pazienza ritrae e poi, generosamente, ci offre - è terra in cui continueremo a riporre i semi della speranza.